PERIODO ROMANO (1962-1965)
Nel 1962 si trasferì nella capitale dove fece gruppo con alcuni artisti di diversa nazionalità quali la islandese Róska, Pardo, Goodwin, unitamente a colleghi che, come lui, frequentavano l'Accademia. A parte qualche sporadico ritorno a temi di matrice espressionista, come Paesaggio (olio su tela, 1964), Burgio cominciò a lavorare su soggetti di carattere introspettivo. Attesa (collage di carta paglia e china, 1964), e Lago di Albano (collage di carta stagnola, 1964) sono le uniche opere di quel periodo che sono rimaste. In effetti di questi tre anni di attività frenetica non rimane quasi nessuna testimonianza, soprattutto perché la maggior parte dei suoi lavori li diede a Peppino, l'oste dove consumava i suoi pasti giornalieri, come pagamento dei conti arretrati. Lasciò Roma nel dicembre del 1965 per ritornare in Sicilia.